E voi avete già seguito un corso antincendio ?

corso antincendio

Il comportamento da tenere in caso di incendio, o di emergenza di quasiasi tipo, è spesso un argomento sottovalutato in molte realtà aziendali. Per poter contrastare “il fuoco” e gestire al meglio una situazione pericolosa è necessario essere a conoscenza delle modalità di sviluppo di un incendio, dei metodi per spegnerlo attraverso l’ausilio di estintori o altri mezzi, di come organizzare l’eventuale evacuazione e la chiamata ai soccorsi. I consulenti di varie aziende specializzate attraverso un corso antincendio preparano i lavoratori per una corretta gestione delle problematiche appena discusse.

Corso antincendio

Il corso antincendio rientra tra gli obblighi del lavoratore ma anche tra gli obblighi del datore di lavoro il quale deve nominare i lavoratori addetti all’antincendio e far seguire loro uno specifico corso di formazione.

I corsi antincendio devono essere conformi alle indicazione del Decreto Ministeriale n. 10/03/98
Tutti i lavoratori addetti alla squadra di emergenza antincendio devono ricevere una specifica formazione attraverso dei corsi specifici. I contenuti di tali corsi di formazione antincendio devono essere correlati alla tipologia delle attività ed al livello di rischio incendio delle stesse (rischio basso, rischio medio o rischio elevato) e conformi al DM 10/03/98.

La normativa

L’art. 7 del D.M. 10 marzo 1998 che riceve un rimando dall’art. 46 del d.lgs. 81/2008 prevede che ciascun lavoratore addetto all’antincendio frequenti un corso addetti antincendio.
La durata del corso addetti antincendio varia a seconda della tipologia di attività svolta dall’azienda, del livello di rischio che tale attività comporta e infine agli specifici compiti di ciascun lavoratore.

Ma cos’è la combustione ?
La combustione è una reazione chimica di ossido-riduzione tra due sostanze, denominate combustibile e comburente, con sviluppo di calore e, generalmente, di luce, accompagnata dall’emissione di fumo e gas, come prodotti residui.
Il combustibile è la sostanza che, nella reazione, si “ossida” cedendo gli elettroni alla sostanza ossidante e fornendo energia sotto forma di luce e calore.
Il comburente è la sostanza che si “riduce”, acquistando gli elettroni dal combustibile.

Sono presentate altre definizioni base che evidenziano una distinzione tra termini ordinariamente utilizzati come sinonimi (fiamma e fuoco).
L’emissione di calore, luce e prodotti residui è una conseguenza della reazione chimica di “combustione”.
La fiamma ed il fuoco sono i fenomeni conseguenti e visibili della reazione e dipendono dalle condizioni di sviluppo della stessa.
L’incendio non è altro che la conseguente diffusione incontrollata, nello spazio e nel tempo, del fuoco.

Quindi, non dimenticate, se siete un datore di lavoro o anche un professionista, che in ambito lavorativo la legge richiede che si venga messa a norma questo aspetto conseguendo la certificazione rilasciata dopo la frequentazione di corsi antincendio organizzati.